Un blog semplice, pensieri complessi... tutti i miei amici...
domenica 15 luglio 2007
A volte cambiano...
Cambio blog, cambio stile... Un grazie particolare a Paperino che mi ha fatto conoscere il blog di Panna Smontata, pieno di templates per le più comuni piattaforme di blogging... nonchè per essere il mio supporto tecnico ed essere stato così paziente da avermi convinto della sua onestà intellettuale... poi il mio amico Vik ha messo su un suo blog, finalmente, anchese il progetto blog condiviso pare essere saltato... e poi sono successe un sacco di altre cose, che mi piacerebbe raccontare... e lo farò... per ora, lasciatemi il tempo di aggiornare per bene il mio nuovo blog... :)

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posted by Blackstorm at 06:13 | Permalink | 1 comments
giovedì 21 giugno 2007
Guestbook reloaded
I precedenti sono persi nei menadri degli spaces msn... Intanto questo risulterà essere il mio guestbook. Anzi, il mio nuovo guestbook.. per cui, se non avete nulla da dire ma viva di lasciarmi un salutino... beh, a me fa piacere... :)
 
posted by Blackstorm at 18:02 | Permalink | 1 comments
martedì 12 giugno 2007
I 5 libri più significativi

Raccolgo l’invito di Paperino e mi fiondo anche io nella descrizione di 5 libri importanti…. O dei più significativi… anche se è difficilissimo fare una cernita… Ho letto tantissimo in vita mia… Ci proverò seguendo un ordine assolutamente randomico….

-> Il Signore degli anelli, J.R.R. Tolkien. Si, lo so. E’ un classico e yabba yabba e wholla wholla. Ma l’ho letto tre volte. E poi parla della vita…. mica pizza e fichi.

->Tutti i libri del Mondo Disco, Terry Pratchett… Si, sto barando, e nn li ho nemmeno letti tutti… ma fra i tanti scegliere è durissima…

-> Tu, o dell’amicizia, Don Luigi Giussani. Un libro che sto pian piano leggendo. Ti scava dentro.

-> Racconti Finlandesi, un libro che lessi da piccolo, mi piacque veramente tanto.

-> Collana le storie dei furetti, di Bach. Si,, lo stesso del Gabbiano Johnathan Livingstone… Sono una serie di libretti che sono legati ad un periodo particolare della mia vita… e ciascuno di essi è stato un regalo.

Ce ne sarebbero un milione di altri… Ma nn posso stare certo ad elencarli qui… mi porterebbero via più tempo di qnt ne abbia….

Passo il testimone a Vess e Arciere Arcano, e poi qnd mi verranno in mente altri bloggers, a ggiornerò :)

~ by Blackstorm on Maggio 11, 2007.

 
posted by Blackstorm at 21:56 | Permalink | 1 comments
Un ponte per Terabithia

Pubblicità sentita alla radio… Andiamo a vederlo. Prevenire è meglio che curare, dicono, per cui io parto prevenuto. Mi aspetto la solita storia fantasy. Mi trovo tutt’altro.

Ma partiamo dall’inizio: lui disegna, è molto bravo. Lei scrive, è molto brava. Hanno 11 anni, più o meno. Entrambi corrono, e pure veloci. Entrambi non hanno amici. Si trovano a vivere accanto. E poi comincia la storia. E’ una storia di magia, di fantasia, di realtà, di piccole paure, di grandi dolori. E’ la storia di un mondo normale. E’ la storia di due ragazzi soli che scoprono inseme un nuovo mondo, magico, meraviglioso, dove l’esercito dei buoni è composto di libellule, mentre i cattivi sono scoiattoli mostruosi ed uccellacci spaventosi. E’ la storia di Terabithia. E’ la storia di due ragazzi. Come si entra a Terabithia? No. Non con un armadio, non grazie ad un potente mago, non con un libro. No, nemmeno con un ponte. Con una corda. E così all’improvviso, uno squallido pezzo di bosco diventa un regno fantastico. Un regno di caccia ai troll, un regno dove si combatte l’Oscuro Signore del Male (si, così. Non ha un nome. A cosa servirebbe?), un regno dove si può per un attimo andare in un altro mondo, vivere una grande avventura, tornare a scuola, e viverne una ancora più grande, perchè vera. Un mondo dove si possono affrontare le proprie paure, per poterle poi affrontare nella vita reale. Benvenuti signori, benvenuti a Terabithia. Benvenuti nella casa sull’albero. Benvenuti in una storia normale. Benvenuti nella gioia di un’amicizia, e nelle lacrime di una perdita. Lo confesso, stavo quasi per piangere. Un ponte per Terabithia tocca qualcosa nel cuore. Tocca il bambino che c’è sempre. Eran pupazzi, erano barbi, era il “Facciamo che…”

“Facciamo che noi eravamo i pirati buoni e dovevamo liberare le principessa…”

Facciamo che c’era un posto che si chiama Terabithia. Facciamo che Lui era il Re e lei la Regina. Facciamo che le pigne diventano granate. Facciamo che torniamo bambini.

“Chiudi gli occhi, e tieni bene aperta la mente…”

Benvenuti a Terabithia.

Nulla ci schiaccerà!

Comment posted by Blackstorm
at 1/1/0001 12:00:00 AM
Blackstorm

Beh… Su Eragon mi sono già pronunciato… Più che perplesso sono rimasto schifato. Quanto a Un ponte per Terabithia, basterebbe anche solo dire: guardatelo. E’ bello. Non c’è molto da dire in realtà… E’ solo da vedere. Davvero uno dei più bei film che abbia mai visto…

4/11/2007 2:33 AM (http://santakaos.spaces.live.com/)

Comment posted by deckard
at 1/1/0001 12:00:00 AM
deckard

io dovrei recensire questa pellicola, ma non sono particolarmente ispirata… ci proverò. anch’io sono rimasta molto perplessa per eragon. robaccia squallida se si pensa ad altre pellicole del genere fantasy. mi è piaciuto solo full monty/durza… dai, sembrava dani filth in versione chioma rossa! ; )

4/5/2007 10:27 AM (http://bloodydoctor.spaces.live.com/)

~ by Blackstorm on Aprile 5, 2007.

 
posted by Blackstorm at 21:55 | Permalink | 1 comments
Eragon - Il Film: storia di un libro annunciato.

Ok… Poche ciancie: stasera cosa fare, ho il Tuccio in casa, e sento Dea Botte. L’idea è di andare a vedere Eragon… Il libro non è male. Si legge bene, scorre tranquillo. E’ scritto da un 15enne, e si vede, ma nel complesso si legge bene. Per cui tutti a vedere il film. Avevo ricevuto voci contrastanti in proposito, ma ho pensato che ne potesse valere la pena… Sarà stato così? Scopriamolo.

NOTA BENE: Sto per cominciare la recensione del film. Se qualcuno non l’ha visto e non si vuole perdere la sorpresa, non legga. Siete avvisati.

Entriamo nel cinema. Ci sediamo. Sono in una buona posizione, non ottima, ma buona. Comincia il film. E subito si nota una strana discrepanza: la voce narrante parla di una “guerra sanguinosa” fra i cavalieri dei draghi. Chissà se hanno letto bene il libro, perchè in questo non c’è traccia di questa fantomatica guerra. Ma si sa… That’s Hollywood. Bene. Dopo questo piccolo svarione, si comincia in verità bene. La scena dell’assalto all’elfa è resa molto bene. Piace, è dinamica. E poi c’è Aria che è un pezzo di ragazza che non lascia indifferenti…

Dopo le cose iniziano ad andare piuttosto male. Compare Brom, che dovrebbe essere un mentore, mentre sembra solo un povero pazzo. Nel frattempo assistiamo all’evoluzione di Eragon Skywalker. Si, perchè decisamente ha parentele con Luke. Quando il cugino di Eragon parte, lui si siede su una roccia a guardare le montagne, triste per la separazione. Dice, e dove sarebbe la parentela con Luke? Semplice, nei vestiti. Appena l’ho visto ho detto: “Cazzo, maè vestito come uno Jedi!”

Il bello è che più avanti Eragon indosserà anche il tipico saio con cappucico dei cavalieri Jedi. Passiamo oltre: Brom dovrebbe addestrare Eragon all’uso della spada ed insegnargli le parole dell’Antica Lingua, in modo da poter padroneggiare la magia. La trasposizione filmica è la seguente: Brom insegna tre parole di numero a Eragon per insegnargli la magia, e per il combattimento lo addestra prendendolo per i fondelli durante un combattimento nel quale lo umilia pure saccagnandolo di legnate. Tutto qui. Due giorni dopo, Eragon è capace di combattere come un soldato esperto, e tira incantesimi come se fosse Merlino. Ma, dice, dove hai lasciato il drago? Beh, il drago è fatto piuttosto bene. Graficamente, intendo. A livello di doppiaggio, hanno preso una giornalista con un accento milanese così spiccato che mi faceva venire le convulsioni. Inoltre una voce del genere che esce da un drago è solo ridicola. L’incontro con Angela, la veggente è quanto di più idiota si possa immaginare: come prima cosa avviene in un villaggio che non c’entra niente. Ma su questo potremmo sorvolare, visto che i tempi vanno compressi e la veggente è fondamentale nella storia. Mentre nel film è una tizia allucinata, che tira profezie a strappo. Manca il gatto mannaro, che ok, magari non fa nulla di utile, ma faceva folclore. Sorvoliamo sull’arrivo alla valle dei Varden, e soffermiamoci sulla città nascosta dentro una montagna che teoricamente dovrebbe essere così alta da mandare in debito di ossigeno anche Saphira. Scopriamo che è una baraccopoli che nemmeno nei ghetti brasiliani si immaginano, nascosta in una collinetta di si e no 2000 metri (che è una collinetta, perchè una montagna tanto alta da impedire di sorvolarla a dorso di drago dovrebbe andare sugli 8000 o più). Insomma una chiavica. Nemmeno fosse Ankh Morpork. E a questo punto soffermiamoci sulle razze umanoidi: elfi e nani. Gli elfi sono praticamente una via di mezzo fra indiani e deficienti in costume (per tacere degli umani Varden, il cui capo è un nero, e fin qui tutto bene, no ay problema, ma se si veste come un egizio iniziano a partire gli insulti), fa eccezione Aria che anche vestita come una squaw, rimane un pezzo di figliola che sa il cielo dove l’han trovata (mentre a me piacerebbe sapere dove si trova ora, ma questo è un altro discorso). Dicevamo degli elfi… sono fondamentalmente indistinguibili dagli umani, eccettuato quando si vestono per combattere, che sembrano dei deficienti in armatura che si sono scordati i costumi da indios addosso. Dice, ma almeno i nani si riconosceranno, no? Sono nani, porca trottola. Si, si riconoscono tranquilli. Per le barbe. L’altezza trae in inganno… visto che il più basso è più o meno 1,65 se non 1,70… Ovvero quello che sarebbe considerato un tipo molto alto, fra i nani. Vorrei tacere delle armature dei nani… ma siccome sembrano dei deficienti vestiti da tuareg (cioè con un velo - in cotta di maglia! Ma si può? - che gli copre metà del viso), e non si capisce se i deficienti dentro l’armatura sono nani o umani. Tendo a pensare che siano umani, visto che ho notato qualche nano senza elmo. Ma ho pensato fossero nani solo per via della barba… potrei anche sbagliarmi… Infine il combattimento con Durza: stavo per vomitare. Una cosa tragica, oserei dire. Sorvolo.

I miei commenti fuori della sala (mentre altra gente entrava a vederlo):

“Non si può vedere un film così. E non si può sentire. Che merda di film. Fa cagare”

E così via. La soddisfazione di vedere la gente che ci guardava già pentendosi di aver buttato 7 euro è stata consolante. Poi mi sono ripreso pensando ai lobotomizzati che sono andati a vedersi nella sala accanto (si, era un cine multisala) Natale a New York. Ho pensato che in fondo poteva andarmi peggio.

La serata è finita al Pub davanti ad un litro di birra ed una focaccia…

Sono le 3:47… io ho finito. Un potenziale capolavoro rovinato così. Che tristezza.

Comment posted by Bara-Katal
at 1/1/0001 12:00:00 AM
Bara-Katal

Grazie mille Black! Mi hai fatto risparmiare 6,50 € (sì, da me i cinema costano “meno”)!

4/18/2007 9:45 PM

Comment posted by Giusy
at 1/1/0001 12:00:00 AM
Giusy

….ok ok…eviterò di buttare via 7 euro…………..e magari passo direttamente al litro di birra e la focaccia!! Grazie figliolo!!!

3/5/2007 8:51 PM (http://giusya60italy.spaces.live.com/)

~ by Blackstorm on Gennaio 6, 2007.

 
posted by Blackstorm at 21:54 | Permalink | 0 comments
4 Settembre 2006, ore 14.30: Muore Giacinto Facchetti


Addio. Ciao, Giacinto. Lassu' la difesa e' in mano tua.
 
posted by Blackstorm at 21:52 | Permalink | 0 comments
Giusto perchè sei tu, Irene… :)
1. Che ore sono?: 9:45

2. Nome che c’è nella tua carta di identità: Jari
3. Nomignolo: Nessuno in particolare. A parte Spank, ma questa è una questione privata fra me e Iaia… :)
4. Numero di candele sull’ultima torta: 25
5. Data in cui sei nato: 3 ottobre 1980

6. Data alternativa in cui nascere: perchè? ci sarà pure un motivo se sono nato quel giorno… perchè dovrei complicarmi la vita… mica sono un agente della cia :)

7. Altezza: 1,80 e qualcosa… forse anche 1,85… non so, sono anni che non mi misuro…
8. Colore degli occhi?: Marroni…

9. Numero di scarpe: mia madre li chiama valigie… eppure il 47 non è tanto, per me…
10. Occhiali o lentine: mai avuto bisogno…

11. Piercing?: naw… non mi stanno assolutamente bene.
12. Tatuaggi?: no… anche quelli non credo che mi starebbero benissimo…

13. Quanto ti piace il tuo lavoro?: per nulla… anche perchè non è quello per cui sto studiando…

14. Luogo di nascita: Moncalieri, provincia di Torino. All’ombra della Mole, insomma…
15. Residenza attuale: Pisa, all’ombra della torre…

16. Hai già bevuto un cuba libre: si, ma non mi sa di nulla… con un mojito ne possiamo già parlare…
17. Ti sei già ubriacato: e sapeesi come… una legnata apocalittica ad una festa di laurea…

18. Ti sei già innamorato: credevo di si… ma forse no…

19. Hai già amato qualcuno al punto di piangere?: ho pianto per una di cui credevo di essere innamorato, questo si…

20. Hai già avuto incidenti in macchina?: intendi con me DENTRO la macchina? Allora no…

21. Hai le lucine blu e la luce di kit?: senti, le lucine ce le ha un mio amico sulla sua auto. Sorvoliamo, grazie. La lucina modello kit, piuttosto mi sego un mignolo…
22. Sprite o Red Bull?: Sprite, la RB non mi piace.

24. Coca Cola o Pepsi?: Se c’è la pepsi twist mi fa bello, ma di solito coca o chinotto…

25. Lemonsoda o Oransonsoda?: ma tipo un gin lemon, oppure un bel caffè shackerato?

26. Caffè normale o con panna?: se sono alla Casa della Panna con panna, altrimenti caffè nero, amaro e caldo.
27. Coperta o piumone?: piumone, nudo. Oppure pigiama e lenzuolo… La discussione è ancora aperta…
28. Lasciare o essere lasciati?: ma evitare di lasciarsi? No, eh? Vabbè… Lasciare. Ti senti male uguale, però almeno sai qual è il motivo…

29. L’insalata che più ti piace?: rucola. Sulla tagliata. Altrimenti, dalla alla mucca, che poi mi ci faccio una fiorentina.

30. Colore delle calze?: bianche. O nere. Ma di solito bianche.

31. Numero favorito?: che razza di domanda. 42, è ovvio.

32. Perché?: te lo devo proprio spiegare? Douglas Adams si sta rivoltando nella tomba.

33. Animale preferito?: da tenere in casa il gatto. in generale… boh, non saprei, ce ne sono un casinoo troppi…
34. Film preferiti?: eh, un sacco… cito solo episodio 4,5,6 di Star Wars, una parte di episodio 3, I soliti sospetti, un casino di altri.. e The Gamers, ovviamente…

35. Parola d’ordine?: Seee… guarda che la password non te la do.
36. Computer o Play Station?: rigorosamente pc… è difficile scrivere codice c++ con un joypad…
38. Giorno della settimana?: qualunque giorno durante il quale posso dormire e che non vado a lavoro…
39. Canzone preferita attuale?: allora, intendiamoci, non ce ne ho voglia di scriverti la discografia della mia camera…

40. Programma della televisione?: ma piuttosto vado al cinema.. o al limite mi rifugio in superquark. Se anche quello fallisce, cerco un film ad alto contenuto cuturale, tipo Bud Spencer e Terence Hill, o Rambo, o Rocky, o Die Hard, mazzate a iosa e zero sforzo neurale, insomma…

41. Preferisci dare o ricevere?: dare, sempre e comunque.

42. Hai già nuotato nudo?: ed era pure notte…
43. Ristorante preferito?: un bell’agriturismo grezzo, con tanta carne e tanto vino…

44. Fiori preferiti?: la stella alpina…

45. La materia meno interessante?: si chiama Fondamenti di Programmazione. Mi spacco le palle solo a pensare di scriverlo.

46. Bevanda alcolica?: dipende… se andiamo leggeri ci do di birra… se vuoi un digestivo mi porti la grappa, se è per far du’ versi un bel po’ di vino, se sono da fulvio solo cocktail torcibudella…
47. Sport da vedere in TV?: se li trasmettessero biliardo e scacchi. Il calcio solo se gioca l’Inter, sennò il ciclismo che così mi concilia il sonno…

48. Alimento?. io non ho uno stomaco, ho una centrale di smaltimento scorie radioattive. Io ingurgito tutto. Cmq, le lasagne della mamma mia :)

49. Frutto preferito?: cocomero alcoolico.

50. Marca di condom preferita?: non me lo ricordo più…

51. Gulliver o Settimo Cielo?: Il Signore degli anelli. Ma non quello di Peter Jackson. Quello di Tolkien.
52. Ristorante o fast-food?: avendo tempo di prendersela comoda e trovandone uno decente, ristorante…
53. Quando sei stato l’ultima volta all’ospedale?: per problemi miei? Per l’appendicite, avevo 8 anni.

54. Di che colore è il tappeto della tua stanza?: il mio tappeto non è di colore, è di valore. E’ la parte statica del mio motore a gatto imburrato.
55. Che nome aveva il tuo pupazzo preferito da bambino?: Sonasegaio… a momenti non mi ricordo nemmeno che ho mangiato ieri per cena… ( Cit Nene: “Colorino…ma quando ero pià piccola ancora c’era Celestino. che fantasia coi nomi, eh???” lo sai vero che è la prima cosa che mi è venuta da pensare? :))

56. Quante volte hai fatto l’esame per la patente?: 273,15 Kelvin da trasformare nell’equivalente Celsius
57. Come ti vedi da qui a 10 anni?: 35enne.

58. Le ultime due e-mail che hai ricevuto?: senti, c’ho 8 caselle di posta… mica pretenderai che vada a spulciarle, ora, eh?

59. Sei già stato condannato per qualche crimine?: non mi pare. credo che me lo ricorderei

60. Qual è il negozio che sceglieresti per spendere tutti i soldi di una carta di credito?: uno solo? Ok, negozio di informatica per comprarmi un po’ di roba che mi serve, poi compro un sacco di roba supergalla da rivendere per comprarmici un casino di libri.

61. Cosa fai di solito quando ti senti giù?: Chiamo i miei amici.

62. Qual è la parola o frase che dici più volte?: ultimamente sono sul “Ma anche no…”

63. Nome dell’amico che vive più lontano da te?: beh, se la matematica non è un pignone direi che si tratta di Irene… (sembra che lo faccio apposta, ma ti giuro che non è così :P)

64. Cos’è che ti fa più arrabbiare? vedere un amico triste.
65. Qual è la cosa più bella che esiste?: vivere alla grande (è troppo lunga da spiegare… però funziona…)
66. A che ora vai a dormire?: presto… nel senso della mattina presto.

67. La cosa che ami di più?: avere degli amici veri.

68. La cosa che odi di più?: sentirmi impotente
69. La tua città preferita?: niente città. Montagna. Dolomiti. Tramonto. Belle.

70. Hai mai messo incinta una ragazza?: No.

71. Ti sei mai fatto una canna?: yep… ma per quello che mi ha fatto, anche se non me la facevo era uguale…
72. Credi negli Ufo?: beh, il fatto che nel tuo cervello non ci sia vita non deve escludere a priori che nell’universo non ce ne sia… comunque, se ci sono arriveranno, e se sono già arrivati sono stupidi (ha a che fare col fatto che una civiltà in grado di fare viaggi interstellari continui a mandare segnali ambigui e discordandi per mettersi in contatto con noi)

73. Il tuo motto?: don’t worry, be happy…

74. Il posto più bello per passare una vacanza?: guarda, mi manca qualche centinaio di nazioni da visitare, poi te lo dico…

75. Tre cose che guardi fisicamente in una ragazza?: se la incrocio occasionalmente tette, culo e faccia, altrimenti se la devo conoscere un po’ di più sorriso, occhi e sporgenze(tette&culo), non necessariamente in questo ordine.
76. Il tuo film preferito?: minchia… lo sai che mi sto triturando le palle?

77. Il tuo album preferito?: L’indimenticabile album delle figurine panini.

78. La tua canzone preferita?: per caso fai Alzheimer di cognome?

79. Il tuo colore preferito: Nero

80. Che ore sono?: 10:46, ‘ccidenti a te…

~ by Blackstorm on Agosto 26, 2006.
 
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